Sant'Antonio Abate a Cusato
È legittimo supporre che nel luogo dove si trova oggi la chiesa di sant'Antonio nella contrada di Cusato fosse stata elevata, nel corso del Medioevo, un'edicola dedicata al santo taumaturgo il cui culto era stato diffuso in alta Italia, proveniente dalla Francia ad opera dei frati Antoniani, dediti all'assistenza dei malati affetti dall'erpes zoster, comunemente chiamato "fuoco di sant'Antonio". Non è da escludere che la cappella sia sorta sul luogo di qualche lazzaretto vista la dislocazione poco distante dal centro antico di Zone, e perché connessa con un santo la cui protezione si estendeva genericamente a tutte le malattie contagiose.